Articolo pubblicato il 19 Luglio 2021

SynapsEES è tra le StartUP Innovative scelte da LDV20 per fare Efficienza Energetica 

SynapsEES è orgogliosa di essere tra le 3 StartUp Innovative scelte tra le 20 partecipanti al bando RADAR 2021 sulla sfida efficienza per Melinda (40 in totale per le tre sfide previste dal bando). Cercheremo di dare il nostro meglio per soddisfare le richieste della sfida che ha come obbiettivo l’efficienza energetica adottando l’uso di strumenti innovativi come l’Intelligenza Artificiale ma non solo.

Si ringrazia il lavoro e l’opportunità promossa da Sparkasse.

In bocca al lupo anche alle altre StartUp selezionate, comunque vada la partecipazione a queste “sfide” crediamo sia un modo per confrontarsi e crescere insieme. Buona sfida a tutti i partecipanti.

SynapsEES c’è con tutto il suo entusiasmo.

 



 

Articolo pubblicato il 09 giugno 2021

L'Istituto Superiore di Sanità aggiorna il rapporto sulla sanificazione delle strutture non sanitarie 

E' stato aggiornato il rapporto sulla sanificazione delle strutture non sanitarie dell'ISS. Se ne riportano i punti salienti.

Definizione di sanificazione che comprende i sistemi di ventilazione. 
"Analogamente a quanto indicato nel Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020, si conferma che con il termine sanificazione si intende, relativamente al COVID-19, il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore."

Nel rapporto si specifica che il rischio maggiore di contagio è dovuto alla trasmissione aerea del virus.
"In conclusione, anche secondo quanto riportato da organismi internazionali:
  • Le attuali evidenze scientifiche suggeriscono che la trasmissione attraverso le superfici contaminate non contribuisce in maniera prevalente alle nuove infezioni (18).
  • I contributi relativi all’inalazione del virus e alla deposizione dello stesso sulle mucose rimangono non quantificati e, ancor oggi, difficili da stabilire.
  • La modalità di trasmissione è ad oggi più focalizzata sulla via aerea piuttosto che attraverso il contatto con le superfici; pertanto maggiore attenzione è richiesta sugli aspetti riguardanti la sanificazione dell’aria e dell’ambiente, in associazione con le misure raccomandate dalle disposizioni vigenti in relazione alla situazione pandemica."

Agire sull'eliminazione fisica del patogeno rappresenta la soluzione più efficace al problema. UV-it agisce in continuo eliminando il COVID-19 dall'aria negli impianti meccanici. UV-Solutions è in grado di determinare il rischio di contagio utilizzando l'approccio proposto da ISS.
"Sulla base del summenzionato approccio, il rischio di contagio da trasmissione aerea sarebbe stimabile, per un dato scenario per qualsiasi ambiente chiuso, con un approccio multidisciplinare/ingegneristico che dipende dal tipo di attività dei soggetti infetti e suscettibili, dai tempi di esposizione, dalla volumetria dell’ambiente e dalla ventilazione."

Si riconosce l'efficacia dimostrata della radiazione UV-C per la sanificazione da virus COVID-19 dell'aria , ambiente e superfici.
"Tra i sistemi di sanificazione rientrano anche quelli che si basano sull’azione di soli agenti fisici. In questo paragrafo verranno illustrati alcuni aspetti legati alle proprietà della radiazione ultravioletta.
Nell’ambito della radiazione ultravioletta, la maggiore efficacia su organismi patogeni è attribuibile agli UV-C il cui intervallo di lunghezza d’onda è tra i 100 e i 280 nm. L’efficacia della componente UV-C su agenti patogeni quali batteri, funghi e virus è ben nota e per questo motivo, l’utilizzazione di lampade germicide UV-C può essere finalizzata alla prevenzione della diffusione sia per contatto con materiali e superfici contaminate che per trasmissione aerea degli agenti infettivi."

UV-Solutions propone kit per la sanificazione dell'aria in continuo con tecnologia UV-C da applicare in diversi contesti e settori: edifici aperti al pubblico sia pubblici che privati (uffici, scuole, teatri, ospedali, cinema centri commerciali, etc.), in tutto il settore sanitario nell'industria agro-alimentare e negli allevamenti zootecnici. 

Articolo pubblicato il 01 giugno 2021

SynapsEES è alla ricerca di nuovi talenti da inserire nel Team

SynapsEES ha partecipato all'Industrial Innovation Day per presentare agli studenti dell'Università di Trento i propri prodotti e servizi. Siamo alla ricerca di persone curiose che abbiano voglia di sperimentare ed innovare per migliorare l'efficienza energetica degli impianti con un focus particolare al settore industriale e al grande terziario. Se sei interessato unisciti a noi, aiutaci a fare la differenza.
SynapsEES ha dato il suo contributo sul tema "Energia e tecnologie verdi" che si è svolto nella sessione tematica su: "Tecnologie dell'informazione e della comunicazione - ICT".
SynapsEES ha presentato l'approccio data-driven all'energy-management che abbiamo sviluppato in questi anni che si inserisce nelle tematiche di più ampio respiro chiamate comunemente "Smart Factory" e "Smart Building". L’approccio è stato recentemente pubblicato in un articolo della news letter della Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia (FIRE).
Per proporre un data-driven energy management che sia efficace e fruttuoso è necessario mettere a sistema diverse competenze ed attività.
In particolare le attività principali che svolgiamo spaziano: dalla raccolta dei dati e dalla verifica delle performance effettive (Measurement & Verification); alla progettazione, sviluppo e realizzazione di sistemi di monitoraggio e di controllo degli impianti o di componenti del sistema; alla ottimizzazione energetica specificatamente sviluppata per le esigenze operative del cliente; alla consulenza per energy-management di sistemi ed impianti nei settori industriale e grande terziario; alla integrazione di sistemi per l'Industria 4.0.
Per svolgere tutte queste attività sono necessarie competenze specifiche quali ad esempio: l'applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale per la classificazione supervisionata e non dei dati e degli eventi che provengono in real time dai sistemi monitorati; la modellazione dell'impianto per predirre le principali variabili di interesse; lo sviluppo di algoritmi di ottimizzazione per la definizione delle logiche di controllo del sistema. Infine, un tema che riteniamo strategico è l'integrazione della semantica e dell'ontologia del dato per l'analisi automatica o semiautomatica dei dati applicando regole per il data-filtering, data filling, data-validation e per l'estrazione in automatico dei principali fattori di performance (Key Performance Indicators – KPI).
SynapsEES è quindi interessata ad investire su questi ambiti di ricerca per rafforzare ulteriormente le proprie competenze.
Si ringrazia Trentino Sviluppo e l’Università di Trento per l’ottima organizzazione. 

 



 

Articolo pubblicato il 29 maggio 2021

SynapsEES, nella figura dell'EGE, ha presentato l'approccio DEM all'efficienza energetica nella refrigerazione industriale 

La figura dell’EGE e le attività relative all’energy management stanno rapidamente evolvendo. Nella mia vita professionale ho imparato il mestiere secondo il metodo “classico”: diagnosi energetiche con sopralluoghi, raccolta manuale dei “dati” disponibili, creazione del modello dei consumi, schema ENEA, e definizione dei possibili interventi con relativa analisi tecnico economica. Questo approccio, soprattutto all’inizio (diagnosi 2015) mi ha sempre poco convinto per l’incertezza, a mio modo di vedere, troppo elevata relativa alla scomposizione dei consumi sulle varie utenze presenti in azienda. 

Inizia così l'articolo di Paolo Baldracchi, che ha raccontato nella newsletter FIRE come l'applicazione del Data-driven Energy Management (DEM) ad un impianto industriale di produzione del freddo a servizio di magazzini per la frigoconservazione di alimenti, ha portato ad ottimi risultati.

 



 

Articolo pubblicato il 05 maggio 2021

UV-C: ASHRAE aggiorna le linee guida per l'utilizzo della radiazione ultravioletta per la sanificazione di aria e superfici 

L'American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers (ASHRAE), ha annunciato l'intenzione di aggiornare alcuni capitoli del manuale ASHRAE sugli UV-C. Durante la pandemia COVID-19, ci sono state molte domande sull'uso corretto dell'energia germicida della luce ultravioletta (UV-C) per l'inattivazione dei patogeni sulle superfici e in aria.

Il comitato tecnico di ASHRAE, 2.9, trattamento dell'aria e delle superfici con radiazioni ultraviolette, si è riunito regolarmente per aggiornare le informazioni tecniche, ha affermato Dean Saputa, membro associato ASHRAE, presidente del sottocomitato del manuale del TC 2.9. Gli aggiornamenti verranno inseriti nel Manuale.

Il comitato sta lavorando ai seguenti aggiornamenti:
  • Biosicurezza ed uso consapevole di diverse tecnologie UV utilizzando i dati della Task Force epidemica di ASHRAE
  • L'uso di UV-C per la decontaminazione delle superfici, compresi i dispositivi UV-C mobili roll-in-the-room comprese le sorgenti di xeno pulsato
  • Redazione di una tabella con i dati dell’energia UV-C necessaria all’inattivazione dal 90 al 99 % di diversi microbi e virus
  • Dispositivi che utilizzano luci UV-C per purificatori d'aria
  • Dati sugli apparecchi UV germicidi ad aria superiore comprese le informazioni sulla sicurezza, la messa in servizio e il dosaggio
  • Nuove tecnologie UV che producono output a 222 nm (chiamato anche lontano UV)
  • Tecnologie che utilizzano lunghezze d'onda di 405 nm per la disinfezione batterica

Per ulteriori informazioni, visitare https://www.ashrae.org.

Anche UV-Solutions propone kit per la sanificazione dell'aria con tecnologia UV da applicare in diversi contesti e settori: edifici aperti al pubblico sia pubblici che privati (uffici, scuole, teatri, ospedali, cinema centri commerciali, etc.), in tutto il settore sanitario nell'industria agro-alimentare e negli allevamenti zootecnici. 


 

Articolo pubblicato il 26 aprile 2020

La ventilazione meccanica degli ambienti chiusi è fondamentale per limitare il diffondersi di Covid-19

Importanti conferme alle posizioni di AiCARR sulla possibilità di trasmissione per via aerea del SARS-CoV-2 e sul ruolo fondamentale della ventilazione degli spazi confinati nella riduzione dei rischi di contagio arrivano da autorevoli enti internazionali come ASHRAE, OMS e CDC.

L'ASHRAE Epidemic Task Force ha rilasciato un inequivocabile aggiornamento sulla trasmissione per via aerea del virus SARS-CoV-2 negli edifici: "Airborne transmission of SARS-CoV-2 is significant and should be controlled. Changes to building operations, including the operation of heating, ventilating, and air-conditioning systems, can reduce airborne exposures."

La stessa ASHRAE nel report "Position Document on Infectious Aereosol" definisce l'efficacia di sistemi che utilizzano tecnologia agli UVC (UVGI) per la sanificazione di aria e superfici. In aggiunta sottolinea che la tecnologia UVGI ha solide basi di ricerca e validazione rispetto a molte nuove tecnologie emergenti nel campo della sanificazione che non possono vantare tale solidità.

UV-Solutions propone kit per la sanificazione dell'aria con tecnologia UV da applicare in diversi contesti e settori: edifici aperti al pubblico sia pubblici che privati (uffici, scuole, teatri, ospedali, cinema centri commerciali, etc.), in tutto il settore sanitario nell'industria agro-alimentare e negli allevamenti zootecnici. 

Building ventilation


 

Articolo pubblicato il 9 aprile 2021

Per contrastare la diffusione del SARS-CoV-2, mascherine ed apertura finestre non bastano

La ventilazione è cruciale per limitare il rischio.

Questo è quanto è emerso qualche giorno fa a Radio3 Scienza, nella puntata: "Non chiudere quella porta". Alla trasmissione hanno patecipato il prof. Giorgio Buonanno, docente di Fisica tecnica all'università di Cassino e la prof.ssa Carla Ancona, epidemioloa ambienale del Servizio sanitario regionale del Lazio. 
Dal programma emerge l'importanza della ventilazione per controllare la qualità dell'aria negli ambienti indoor e limitare la diffusione del virus. Ad oggi, nella gestione dell'emergenza, si è sottovalutato l'importanza della ventilazione e della sanificazione dell'aria per ridurre il rischio di contagio.

Una sfida per il futuro

Per Buonanno, la sfida che ci attende è intervenire sull'aria negli ambienti chiusi in maniera programmatica, per avere ambienti indoor puliti anche in futuro. SynapsEES ha colto questa sfida, sappiamo stimare il rischio e sappiamo dove e come intervenire per limitare la diffusione di agenti patogeni presenti nell'aria.

La sicurezza degli ambienti chiusi non può e non deve essere delegata al solo uso delle mascherine, la mascherina è un dispositivo di protezione individuale. La protezione negli ambienti chiusi deve essere delegata ad un responsabile dedicato. Il responsabile attraverso un monitoraggio in continuo delle condizioni ambientali degli ambienti chiusi può stimare il rischio ed intervenire per ridurlo. SynapsEES con il sistema UV-it permette di abbattere attivamente la presenza del COVID-19 (con una riduzione maggiore del 99.9%). 
La soluzione sviluppata da SynapsEES è efficace nell'abbattere tutti i virus e microrganismi che si diffondono trammite aereosol, migliorando considerevolmente la qualità indoor dell'aria.

È tempo di affiancare ai sistemi passivi di protezione, quali la mascherina o la ventilazione naturale dell'aria, sistemi attivi per la sanificazione dell'aria.

 

 

Articolo pubblicato il 28 dicembre 2020

In ambiente sanitario la tecnologia UV per la sanificazione è utilizzata da tempo

Fondazione Carit ha donato all'Azienda USL Umbria 2, 14 apparecchiature a raggi UV per la sanificazione microbica dell'aria da applicare alle ambulanze del 118 delle aree ternana e narnese-amerina. 
Si sottolinea che sanificare le ambulanze con questo metodo innovativo è una garanzia in più per i pazienti e gli operatori che ogni giorno in questo momento di pandemia da Covid si impegnano ininterrottamente per interventi e trasporti.

Anche UV-Solutions propone kit per la sanificazione dell'aria con tecnologia UV da applicare in diversi contesti e settori: edifici aperti al pubblico sia pubblici che privati (uffici, scuole, teatri, ospedali, cinema centri commerciali, etc.), in tutto il settore sanitario nell'industria agro-alimentare e negli allevamenti zootecnici. 

 



 

Articolo del 30 giugno  2020

Uno studio tutto italiano conferma l'efficaci degli UV-C contro il Covid-19 

L’ Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (ARS Toscana) dichiara che la luce ultravioletta a lunghezza d’onda corta, o radiazione UV-C, ha un’ottima efficacia nel neutralizzare il Coronavirus SARS-CoV-2. ARS Toscana cita per conferma uno studio sperimentale multidisciplinare effettuato da un gruppo di ricercatori, con diverse competenze, dell’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF), dell’Università statale di Milano, dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano (INT) e dell’IRCCS Fondazione Don Gnocchi. Il potere germicida della luce UV-C su batteri e virus è ben noto, proprietà dovuta alla sua capacità di rompere i legami molecolari di DNA e RNA che costituiscono questi microorganismi.
I ricercatori hanno verificato che è sufficiente una dose molto piccola (3.7 mJ/cm2), cioè equivalente a quella erogata per qualche secondo da una lampada UV-C posta a qualche centimetro dal bersaglio, per inattivare e inibire la riproduzione del virus di un fattore 1000, indipendentemente dalla sua concentrazione. 

 

 

 

Articolo pubblicato il 04 marzo 2021

UV-it abbatte i microorganismi come il COVID-19 fino al 99.98% 

SynpasEES lancia sul mercato UV-it, un innovativo sistema di sanificazione dell’aria che previene la diffusione dell’infezione di virus (COVID-19) e batteri negli ambienti chiusi e molto frequentati come scuole, teatri, uffici e ospedali. UV-it presenta un’efficacia germicida pari al 99.98% misurata da un laboratorio indipendente secondo la norma ISO 15714:2019. UV-it si applica facilmente agli impianti di ventilazione e ventilconvettori già esistenti, è dotato di lampade ai raggi UVC capaci di modificare l’RNA del virus e garantisce la possibilità di sanificare in continuo portate d’aria con velocità fino a 8 m/s.
SynapsEES forte dell’esperienza maturata nell’efficientamento di impianti di ventilazione ha deciso di investire nello sviluppo e nell’ingegnerizzazione di UV-it allestendo un laboratorio dedicato per i test sui materiali da utilizzare e lo sviluppo e calibrazione di un software di progettazione e dimensionamento dedicato.
UV-it è stato sviluppato grazie ai contributi del “Bando PMI Covid” finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento e del “Bando Tecnologie COVID-19" finanziato da Fondazione VRT